In matematica, il cerchio di Carlyle è un sistema semplice e ingegnoso per risolvere per via geometrica (con l'uso di soli riga e compasso) un'equazione di secondo grado. Prende il nome da Thomas Carlyle il quale, prima di dedicarsi alla storia e alla filosofia, in gioventù aveva mostrato notevoli doti come matematico.

Enunciato

Data l'equazione

x 2 s x p = 0 {\displaystyle x^{2}-sx p=0\,\!}

in cui s {\displaystyle s} e p {\displaystyle p} sono segmenti di lunghezza data (con segno), è sufficiente disegnare su un piano cartesiano i punti A ( 0 , 1 ) {\displaystyle A(0,1)} e B ( s , p ) {\displaystyle B(s,p)} . Costruito un cerchio il cui diametro è identificato dai punti A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} , se tale cerchio interseca l'asse delle x {\displaystyle x} , i punti x 1 {\displaystyle x_{1}} e x 2 {\displaystyle x_{2}} di intersezione sono le soluzioni reali dell'equazione data.

Dimostrazione

Primo modo

A destra è riportata le descrizione dei due casi principali, per p {\displaystyle p} maggiore o minore di zero. In entrambi i casi è semplice verificare che

s = x 1 x 2 {\displaystyle s=x_{1} x_{2}\,\!}

Se p < 0 {\displaystyle p<0} (figura 1), per il teorema delle corde abbiamo la seguente equivalenza:

O x 1 ¯ O x 2 ¯ = O A ¯ O P ¯ {\displaystyle {\overline {Ox_{1}}}\cdot {\overline {Ox_{2}}}={\overline {OA}}\cdot {\overline {OP}}\,\!}

ovvero

( x 1 ) ( x 2 ) = ( 1 ) ( p ) {\displaystyle (x_{1})\cdot (-x_{2})=(1)\cdot (-p)\,\!}

Per p > 0 {\displaystyle p>0} (figura 2) si può analogamente arrivare al risultato

( x 1 ) ( x 2 ) = ( 1 ) ( p ) {\displaystyle (x_{1})\cdot (x_{2})=(1)\cdot (p)\,\!}

Ricapitolando, in entrambi i casi abbiamo:

s = x 1 x 2 {\displaystyle s=x_{1} x_{2}\,\!}
p = x 1 x 2 {\displaystyle p=x_{1}\cdot x_{2}\,\!}

Di conseguenza, sviluppando l'espressione di partenza otteniamo che

x 2 s x p = x 2 ( x 1 x 2 ) x x 1 x 2 = ( x x 1 ) ( x x 2 ) {\displaystyle x^{2}-sx p=x^{2}-(x_{1} x_{2})x x_{1}\cdot x_{2}=(x-x_{1})(x-x_{2})\,\!}

da cui risulta evidente che x 1 {\displaystyle x_{1}} e x 2 {\displaystyle x_{2}} sono le soluzioni dell'equazione di secondo grado originale; notare che in questa costruzione, s {\displaystyle s} rappresenta la somma delle soluzioni e p {\displaystyle p} il prodotto: il cerchio di Carlyle consente quindi di trovare in modo semplice le soluzioni di un'equazione di secondo grado in cui sono noti la somma e il prodotto delle radici.

Secondo modo

Un'altra dimostrazione è ricavabile mediante le regole della geometria analitica.

Sia C centro del cerchio di diametro A ( 0 , 1 ) {\displaystyle A(0,1)} e B ( s , q ) {\displaystyle B(s,q)} . Esso è il punto medio del segmento A B {\displaystyle AB} :

C ( 0 s 2 , 1 q 2 ) = C ( s 2 , 1 q 2 ) {\displaystyle C\left({\frac {0 s}{2}},{\frac {1 q}{2}}\right)=C\left({\frac {s}{2}},{\frac {1 q}{2}}\right)}

Il raggio del cerchio è il segmento A C {\displaystyle AC} :

r = ( 0 s 2 ) 2 ( 1 1 q 2 ) 2 = s 2 4 q 2 2 q 1 4 {\displaystyle r={\sqrt {\left(0-{\frac {s}{2}}\right)^{2} \left(1-{\frac {1 q}{2}}\right)^{2}}}={\sqrt {{\frac {s^{2}}{4}} {\frac {q^{2}-2q 1}{4}}}}}

Data l'equazione analitica del cerchio:

( x x C ) 2 ( y y C ) 2 = r 2 {\displaystyle (x-x_{C})^{2} (y-y_{C})^{2}=r^{2}}

( x s 2 ) 2 ( y 1 q 2 ) 2 = s 2 4 q 2 2 q 1 4 {\displaystyle \left(x-{\frac {s}{2}}\right)^{2} \left(y-{\frac {1 q}{2}}\right)^{2}={\frac {s^{2}}{4}} {\frac {q^{2}-2q 1}{4}}}

Le intersezioni con l'asse x {\displaystyle x} , chiamate x 1 {\displaystyle x_{1}} e x 2 {\displaystyle x_{2}} , sono le soluzioni del sistema:

{ ( x s 2 ) 2 ( y 1 q 2 ) 2 = s 2 4 q 2 2 q 1 4 y = 0 {\displaystyle {\begin{cases}\left(x-{\frac {s}{2}}\right)^{2} \left(y-{\frac {1 q}{2}}\right)^{2}={\frac {s^{2}}{4}} {\frac {q^{2}-2q 1}{4}}\\y=0\end{cases}}}

x 1 {\displaystyle x_{1}} e x 2 {\displaystyle x_{2}} sono pertanto le soluzioni dell'equazione

( x s 2 ) 2 ( 0 1 q 2 ) 2 = s 2 4 q 2 2 q 1 4 {\displaystyle \left(x-{\frac {s}{2}}\right)^{2} \left(0-{\frac {1 q}{2}}\right)^{2}={\frac {s^{2}}{4}} {\frac {q^{2}-2q 1}{4}}}

x 2 s x s 2 4 ( q 1 ) 2 4 = s 2 4 q 2 2 q 1 4 {\displaystyle x^{2}-sx {\frac {s^{2}}{4}} {\frac {(q 1)^{2}}{4}}={\frac {s^{2}}{4}} {\frac {q^{2}-2q 1}{4}}}

Da cui:

x 2 s x q 2 q 2 = 0 {\displaystyle x^{2}-sx {\frac {q}{2}} {\frac {q}{2}}=0}

x 2 s x q = 0 {\displaystyle x^{2}-sx q=0}

x 1 {\displaystyle x_{1}} e x 2 {\displaystyle x_{2}} sono pertanto le soluzioni di questa equazione, come volevasi dimostrare.

Variante

Il centro del cerchio di Carlyle si trova, per costruzione, nel punto medio M {\displaystyle M} del segmento A B {\displaystyle AB} . Usando solo riga e compasso, non è immediato determinare il punto B ( s , p ) {\displaystyle B(s,p)} : una soluzione che rende più efficiente la costruzione è di tracciare un segmento S Y {\displaystyle SY} , il cui punto medio coincide con M {\displaystyle M} . Per tracciare tale segmento basta riportare s {\displaystyle s} sull'asse delle x {\displaystyle x} , mentre sull'asse delle y {\displaystyle y} va riportato il punto p 1 {\displaystyle p 1} .

Usi del cerchio di Carlyle

Il cerchio di Carlyle è della massima utilità nella costruzione esatta dei poligoni regolari con l'uso di soli riga e compasso. Con un cerchio di Carlyle infatti si costruisce agevolmente un pentagono regolare mentre, con elaborazioni via via più complesse, si possono costruire anche l'ettadecagono, il 257-gono e il 65537-gono.

Voci correlate

  • Costruzioni con riga e compasso
  • Poligoni regolari
  • Eptadecagono
  • 257-gono
  • 65537-gono

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cerchio di Carlyle

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Carlyle Circle, su MathWorld, Wolfram Research.
  • Duane W. DeTemple, Carlyle Circles and the Lemoine Simplicity of Polygonal Constructions.

STEP 1 IL CERCHIO

CARLO Casa Finestra

Il cerchio

Cerchio

Cerchio by tortagel on DeviantArt